TCHAD SICUREZZA ALIMENTARE
Titolo: Assurer la disponibilité alimentaire de qualité aux populations vulnérables à travers l’amélioration de la production maraîchère et la promotion d’un petit élevage familial géré par les femmes dans la Région du Guera
Luogo d’intervento: Tchad, Région du Guera/Département d’Abtouyour/Prefetture di Bitkine e di Bang-Bang/Cantoni di Djonkore, Kenga et Dangueléat
Durata: 54 mesi
Beneficiari: le comunità vulnerabili della Regione di Guera
Responsabile: ALISEI Ong
Partner: SAHEL-ECODEV (Association pour l’Ecodéveloppement et l’Autopromotion Rurale au Sahel)
Cofinanziatore : Commissione Europea
Budget: 1.493.507,87 €
Il progetto “Assurer la disponibilité alimentaire de qualité aux populations vulnérables à travers l’amélioration de la production maraîchère et la promotion d’un petit élevage familial géré par les femmes dans la Région du Guera” (www.aliseiforchad.org) ha l’obiettivo di ridurre in modo permanente l’insicurezza alimentare e la malnutrizione delle popolazioni più vulnerabili dei cantoni di Dangueléat, Djonkor et Kenga nel centro del Sahel ciadiano, caratterizzato da carenza cronica di acqua e da siccità ricorrenti.
In particolare si propone di migliorare in modo stabile l’accesso ad una alimentazione diversificata, rendendo disponibili alle famiglie più povere e isolate, individuate con un’inchiesta nutrizionale svolta in tutti i villaggi dell’area, cereali, ortaggi e proteine attraverso interventi per il miglioramento della produzione agricola e la promozione di piccoli allevamenti famigliari gestiti da donne.
Alisei Ong metterà a coltura 60 ettari di terra, fornendo sementi, fertilizzanti e ristrutturando i pozzi agricoli già esistenti.
La costruzione di 8 microdighe renderà disponibile acqua per irrigare almeno 15 ettari aggiuntivi e per abbeverare gli animali d’allevamento durante la stagione secca.
Animali d’allevamento famigliare (ruminanti e volatili) verranno distribuiti a 300 famiglie selezionate tra le più povere, con priorità a quelle i cui capifamiglia sono donne e con l’obiettivo di diversificare la dieta alimentare. Verranno costruite e organizzate tre farmacie veterinarie per consentire la cura degli animali nel tempo.
6 pozzi profondi verranno scavati per raggiungere la falda acquifera, garantendo l’accesso all’acqua potabile anche alle fasce di popolazione più vulnerabili (donne incinte, bambini ad es.) grazie all’installazione di pompe manuali che faciliteranno l’utilizzo dei pozzi.
15 granai comunitari verranno riabilitati e riattivati e 3 banche cerealicole verranno costruite al fine di garantire la disponibilità di cereali per tutto l’anno e consentire l’accumulo di eccedenze da destinare alla commercializzazione.
Saranno rafforzate le capacità tecniche, organizzative e materiali dei coltivatori cui saranno distribuiti strumenti e attrezzature agricole e verranno costituiti Comitati di Gestione (COGES), composti da rappresentanti dei beneficiari, cui saranno rivolte attività di formazione su tematiche quali la gestione comunitaria dei terreni coltivati, la gestione finanziaria delle risorse, delle infrastrutture e delle attività commerciali.
Le attività di formazione, che interesseranno circa 600 persone, si terranno per tutta la durata del progetto sui temi della produzione e della conservazione degli ortaggi, sulle tecniche di irrigazione, sulla gestione e manutenzione dei materiali, sulla cura degli animali e sulla gestione amministrativa degli appezzamenti.